SILLABARI : Ricchezza povertà

Oggi
prendo in prestitoun post su fb di antonio Museo che riporta le
parole di Alessandro Robecchi pubblicate lo scorso 23 gennaio su Il
Fatto Quotidiano. Trovo che rendano molto bene lo sconcerto di fronte
alle cifre della distribuzione della ricchezza (e della povertà) nel
mondo.
“Ottantacinque. Non 85.000 (ottantacinquemila), né 8.500
(ottomilacinquecento), e nemmeno 850 (ottocentocinquanta), che già
sarebbe spaventoso. No, no, proprio 85. Ottantacinque persone su questo
affascinante e confortevole (per loro di sicuro) pianetino posseggono
una ricchezza pari a quella di 3 miliardi e mezzo di persone, cioè lo
0-virgola-moltissimi-zeri-virgola-uno della popolazione ha un reddito
pari a quello del 50 per cento più povero. La cifra, diffusa dall'Oxfam,
è al di là di ogni immaginazione, provoca una specie di vertigine. In
ogni paese del mondo c'è un grafico con due linee ben distinte: uno
schizza verso l'alto, ed è la quota di ricchezza dei pochissimi
super-ricchi, l'altra precipita verso il basso, ed è l'aumento della
povertà dei moltissimi
più poveri. Negli ultimi trent'anni la parte di ricchezza detenuta da
pochi è aumentata ovunque e la quota di povertà distribuita tra gli
altri è aumentata anche quella. Ovunque. (…) Tutto questo, si direbbe,
rende un po' ridicole alcune

stupidaggini fondamentali che vengono
ripetute da decenni. Una: quella che recita che se aumenta la ricchezza
diminuisce la povertà. Il ricco darà da lavorare, si dice, e migliorerà
le condizioni dei poveri. Ecco. Cazzata, come ci dicono le cifre, dato
che ovunque i ricchi sono più ricchi e i poveri più poveri e più
numerosi. Altro mito di cartone da sfatare, il vecchio sogno delle
simpatiche socialdemocrazie nordiche (che anche qui risuona, va di moda,
insomma), cioè la famosa frase di Olof Palme, che diceva: "La sinistra
non deve combattere la ricchezza ma deve combattere la povertà".Bello,
eh! Suona bene. Ottimo per l'aperitivo! Peccato che sia proprio la
ricchezza di pochi a creare la povertà di molti”.

Eremo Rocca S.Stefano martedì 28 gennaio 2014
Nessun commento:
Posta un commento