
E dunque a proposito di rivoluzione nel campo dell'arte, per esempio, una di queste ha permessodi stendere lo sguardo sugli oggetti in uso nella vita quotidiana andando oltre la loro funzione quindi reinventandoli e ricollocandoli in altri contesti come semplici manufatti.

Così è capitato nella storiografia, per esempio , quando sisono cercati i documenti della vita quotidiana, le storie e le microstorie di ogni giorno per tessere il racconto della grande storia che appuntoda allora si avvale di queste cose insignificanti per raccontare gli avvenimenti che hanno interessato interepopolazioni o continenti.

La sua improvvisa morte nel 1960 interruppe un processo che aveva fatto della fabbrica , del lavoro in fabbrica, della vita dell'operaio , dal passaggio dall'industria meccanica a quella elettronica un momento di eccellenza perché proiettate all'interno di un mondo che del futuro teneva conto e che del futuro voleva un assaggio approfittando delle capacità straordinarie di un uomo libero quale era appunto Adriano Olivetti.

Se ne occupano una serie di mostre "Keeping it Real" allaWhitechapel Gallery di Londra.che ripercorrono il rapporto tra artisti e realtà da Duchamp aMona Hatoum.

E in tema di quotidiano, come già si diceva: " Act I The corporeal , presenta lavori che parlanodel corpo. Compare , per esempio il torso di Roberto Gober che rappresentametà maschio e metà femmina , e che pur nel realismo assoluto delle dueparti genera un profondo disappuntoemotivo. Lo stesso accade nella ragazzina sospesa di Louise Bourgeois , anch'essa connotata dall deformazioni , nelle stampe di Jim Hodeges realizzate con la saliva e nelle installazioni di David Hammons , Sarah Lucas e altri.
"astrazioni sovversive" sarà il secondo atto della mostra econterrà opere di Lynda Benglis ,Mike Kelley che creano forme a partire da materiali direcupero, quello non decisamente da discarica. Da Georges Battaille questo tipodi arte prende la nozione di abietto persottolineare la fine dell'equazione arte- bellezza.

"Material Intelligence " conclude la rassegna presentando quello che noi definiamo normalmente "quadri" con opere di Paul Chan, Sam Durant, Arturo Herrera ed altri.
Certo è difficile percorrendo il Novecento accostare dunque Duchamp della ready made con la quale impone una totale indifferenza emotiva ad autori come Picasso , Carrà,Max Ernst che insistettero sulla forte risposta emotiva che volevano provocare anche se è chiaro che le opere devono molto agli oggetti dell'uso corrente come la rassegna"Keeping it Real " tenta di dimostrare .
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