VERSI D’ALTRI E ALTRI VERSI : Tre poesie
1.
Elementare
E c'è che vorrei il cielo elementare
azzurro come i mari degli atlanti
la tersità di un indice che dica
questa è la terra,il blu che vedi è il mare.
(Pierluigi Cappello)
2.
Primo amore
Era una notte urbana
rosa e sufurea era la poca luce
dove,come da un muoversi dell'ombra,
pareva salisse la forma.
Era una notte afosa
quando improvvise vidi zanne viola
in un'ascella che fingeva pace.
Da quella notte nuova e infelice
e dal fondo del mio sangue straniato
schiavo loro mi fecero segreti.
[Giuseppe Ungaretti (1929)]
3.
Vola alta, parola cresci in profondità,
tocca nadir e zenith della tua significazione,
giacché talvolta lo puoi – sogno che la cosa esclami
nel buio della mente –
però non separarti
da me, non arrivare,
ti prego, a quel celestiale appuntamento
da sola, senza il caldo di me
o almeno il mio ricordo, sii
luce, non disabitata trasparenza...
La cosa o la sua anima? o la mia e la sua sofferenza?
(Mario Luzi)
Eremo Via vado di sole, L’Aquila, 23 dicembre 2011
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