COTTO E CRUDO : Il pane portoghese
Fernando Pessoa trascorreva molto tempo alla Brasileira do Chiado, il caffè di rua Garrett a Lisbona, seduto al tavolino dove adesso immortale campeggia la sua statua di bronzo. Oppure sorseggiava Porto e limonate al Caffè Orquidea o degustava omelette alle erbe al Café Martinho da Arcada nella piazza del Commercio. Lo scrittore era cliente assiduo di osterie e ristorantini rustici (tascas).
Ne è testimone Antonio Tabucchi, conoscitore e traduttore dell'opera di Pessoa: ai gusti del tormentato autore portoghese, lo scrittore toscano dedica pagine gustose nel suo libro Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa. Ma soprattutto lo testimonia Il libro dell'inquietudine, «un'autobiografia senza fatti», quaderni e fogli in prosa poetica per esplorare dietro la finestra il mondo che si apre fuori, nelle strade, e quello "dentro", seguendo tormenti, vaneggiamenti, sinfonie dell'anima. In una parola: sensazioni. Perché sono quelle che suscitano i ricordi, «sono una delle maniere con cui l'umiltà del mondo esterno mi può parlare, mi può dire cose del passato». Ecco la metafisica del quotidiano, come l'odore del pane che cuoce «nella panetteria fonda» e riaccende la memoria.
Il pane portoghese tradizionale è preparato con la farina di mais. Sbriciolate il lievito nel latte e mescolate. Aggiungete l'acqua. Formate una fontana con la farina gialla, quella bianca e il sale, versatevi il lievito e l'olio. In una terrina lavorate l'impasto fino a ottenere un composto liscio. Copritelo e lasciate lievitare per mezz'ora. Tornate a lavorare l'impasto, lasciatelo riposare prima di dargli forma tonda. Sistematelo su una placca da forno, copritelo e lasciate lievitare per un'ora. Spolverate il pane con la farina di mais e cuocete in forno per 45 minuti.
Ingredienti 2 cucchiaini di lievito di birra secco, 125 ml di latte, 200 ml di acqua, 200 gr. di farina di mais, 300 gr. di farina bianca, sale, 1 cucchiaio di olio di oliva.
Il pane di Pessoa di Donata Marrazzo La Domenica del Sole 24 Ore 4 settembre 2011
EEremo Via vado di sole, L'Aquila, giovedì 29 settembre 2011
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