SILLABARI 14 : INGORDIGIA
Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese :
«Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno» Dio
condusse il sant'uomo verso due porte.
Ne aprì una e gli permise di guardare all'interno.
C'era una grandissima tavola rotonda.
Al centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente
cibo dal profumo delizioso.
Il sant' uomo sentì l'acquolina in bocca.
Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall'aspetto livido e
malato.
Avevano tutti l'aria affamata.
Avevano deicucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia.
Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po', ma
poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio non potevano
accostare il cibo alla bocca.
Il sant'uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze.
Dio disse: "Hai appena visto l'Inferno".
Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta.
Dio l'aprì.
La scena che l'uomo vide era identica alla precedente.
C'era la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire
l'acquolina.
Le persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi
manici.
Questa volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro
sorridendo.
Il sant'uomo disse a Dio: «Non capisco!»
- E' semplice, - rispose Dio, - essi hanno imparato che il manico del
cucchiaio troppo lungo, non consente di nutrire se' stessi....ma permette
di nutrire il proprio vicino. Percio' hanno imparato a nutrirsi gli uni
con gli altri !
Quelli dell'altra tavola, invece, non pensano che a loro stessi...
Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura...La differenza la portiamo
dentro di noi!!!
Mi permetto di aggiungere...
"Sulla terra c'è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti ma non per
soddisfare l'ingordigia di pochi.
I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false
fintanto che non vengono trasformati in azioni.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".
Mahatma Gandhi.
Eremo Via vado di sole L'Aquila, luned' 10 maggio 2010
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