Numero zero del Premio SDOCC (Storia-Documento-Cinema Centritalia ) Premio Nazionale documentario e reportage.
Premio “Fabio Masala” dedicato agli operatori culturali professionisti assegnato a Valter Marcone. Consegna venerdì 21 maggio 2010 Polo Didattico Università di L’Aquila, Via Di Vincenzo .Discussione sul tema: “ I motivi del cinema e dell’associazionismo nei processi educativi.”
Da Il Centro:
educativi alla base di entrambe le esperienze si richiamano all’individuo, alla crescita dell’individuo , alla valorizzazione e riappropriazione di un sé. Che nell’età adulta a volte può soffrire di stanchezza disillusioni, conti mai resi con la realtà , difficoltà di relazione con il mondo circostante ; che nell’età adolescenziale rappresenta il punto di rilancio di un progetto di vita che si è interrotto a causa della incapacità di comunicare i propri bisogni da parte dell’adolescente e dell’incapacità di saper ascoltare da parte degli adulti siano essi genitori, insegnanti o altre figure di riferimento significative.
Argomenti e temi a cui i giovani studenti presenti hanno rivolto la loro attenzione confermata dalle domande rivoltemi al termine del colloquio.
Un premio dunque intitolato a Fabio Masala per il quale ringrazio ancora gli organizzatori e che è particolarmente gradito proprio per la figura di Masala.
Ma chi era Fabio Masala che l’Istituto regionale di storia della resistenza ha voluto ricordare con questo Premio.
Fabio Masala nasce a Sassari nell’ottobre 1940 e qui vive fino al termine del liceo. Intorno alla fine degli anni cinquanta si trasferisce a Cagliari dove intraprende gli studi universitari.
Da subito si impegna a tempo pieno nell’attività politica e culturale ; Già nel 1958 inizia la collaborazione con il quotidiano nazionale “L’Avanti . Contemporaneamente entra a far parte del Centro Universitario Cinematografico . Svolge la sua attività sia politica che culturale sin dall’inizio da educatore e organizzatore di occasioni di discussioni nelle sezioni del partito ( militò nel PSI e nel PSIUP , poi nel PC e poi nel PDS) e nelle Camere del lavoro. A soli 22 anni fonda un gruppo di amici l’ASEA Associazione Sarda per l’educazione degli adulti.
Dal 1989 al 1991 istituisce e dirige il settore Umanitaria Formazione Professionale per la formazione degli operatori culturali. Scrive saggi sul periodico dell’EDA Muore il 12 dicembre 1994.
Tutta la storia dell’Umanitaria costruita da Fabio Masala vede legati tra loro tre fattori : consolidamento del principio e della prassi associativa, potenziamento delle capacità comunicative attraverso il cinema e gli audiovisivi, formazione di un nuovo tipo di operatore culturale , capace di gestire in proprio e con efficienza delle iniziative ma anche e specialmente di suscitare e rendere efficiente l’iniziativa sociale
La prima parte è stata pubblicata con il titolo “ Un’esperienza di circoli del cinema alla data del 20 maggio 2010 .
Nessun commento:
Posta un commento