mercoledì 23 giugno 2010

SETTEMBRE COMPAGNO DI NEBBIE - Poesie -

SETTEMBRE COMPAGNO DI NEBBIE
- Poesie –

1.

L’alba sorge,trema come un lume
nel vento che è risalito
appesa alla pianura azzurra
è già campagna fin dai primi passi
del giorno.



2.

Vanno, vengono i giorni
nel sole di gennaio si sta in silenzio
ad aspettare in una strada
dove le case sono ormai sparse
dove finiscono le corse degli autobus.



3.
Tutti i miei morti ho sognato stanotte
tutta la casa mi hanno invaso:
di questo buon incontro notturno
ricordo i sorrisi
e le voci risuonate per tutta la casa
ridotta ad un’improvvisata stazione.
Poi fece giorno.

4.

Nel mio angolo d’attesa che si stringe
lì madre quasi come in una foto
oh madre lontana
fermata per sempre puoi guardare
come a un monumento familiare
solo che nella foto non ci sei più tu .

5.

Se ne vanno per mano
lampi e onde d’azzurro
sulle sponde del cielo
somigliano al mattino
tra i rami d’un pino
in una tranquilla giornata d’inverno.


6.

Non ha rimorsi
la pazienza della collina
della pianura, del bosco immobile.
La pazienza è un modo di riposare
ma anche di aspettare.


7.

Incauta la luna
va turbando il giorno:
allusiva è come un pensiero
che torna continuamente
è il pensiero della luna di notte
durante il giorno.

8.

C’era chiaro di luna ed era niente
forse un’ora forse due
ansia di te e piena gioia
furono solo un esile mite chiaro di luna
esile come la vita allo specchio
allo specchio d’ un chiaro di luna.




9.

Settembre compagno di nebbie
come un niente labile furtivo
e silenzioso
insegui su pareti e mattonelle
della stanza
carezze stanche lasciate
da assenze.
Sono vuote le stanze e tu sei
il tempo dei silenzi
e della nebbia tu sei settembre.

Le foto sono di Silvana Thompson,Romeo Fraioli

Eremo Via vado di sole , L'Aquila, mercoledì 23 giugno 2010

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