BLOGOSFERA : Minori e web

La strada virtuale fa meno paura di quella reale. Almeno ai genitori italiani. Illusi, analfabeti digitali o solo meno apprensivi rispetto agli altri europei? Otto su dieci (e qualcosa di più, l’82% rispetto a una media comunitaria di circa il 70%) lo hanno dichiarato ai ricercatori del progetto Eu Kids Online .
«È altamente improbabile che mio figlio possa imbattersi in una situazione spiacevole su Internet».

Giovanna Mascheroni, referente italiana del progetto Eu Kids Online e ricercatrice dell’Università Cattolica, spiega: «Il 63% dei genitori si autopromuove sostenendo di suggerire ai ragazzi come comportarsi su Internet, parlando di quello che può turbarli (56%) o li ha turbati (26%)». Il 70% ha fiducia nelle capacità di autodifesa dei propri ragazzi anche se il 39% di loro ignora però ogni consiglio. «Ma quello che più ci allontana dal resto d’Europa è proprio la convinzione che su Internet non possa capitare nulla di male. Non solo: molti genitori sovrastimano i rischi legati alla pornografia e ne ignorano altri come il bullismo online (sconosciuto all’81%), giudicato esperienza molto dolorosa dai due terzi dei ragazzi».

Negli Usa sono stati inseriti filtri antiporno nelle scuole e biblioteche. Nel Regno Unito David Cameron ha proposto un filtraggio preventivo, quando si sottoscrive dell’abbonamento ad Internet. «In Italia sistemi di controllo parentale esistono da anni ma non c’è una grande cultura in questo senso, soprattutto per i social network», afferma Antonio Apruzzese, direttore della polizia postale.


Fonte : Alessandra Mangiarotti Adolescenti in rete. Per otto genitori su dieci non corrono pericoli
Il Corriere .it 8.02.2012
Operano in questo settore : Safer Internet Day che nasce un’alleanza tra 50 associazioni, aziende, istituzioni per garantire un uso sicuro di internet da parte dei minori in Italia. Alla presenza del Presidente della Camera Fini, presentata l’agenda strategica del comitato “Giovani on line”, coordinato da Save the Children e Adiconsum.

Il messaggio della Giornata diffuso attraverso uno spot e con il coinvolgimento diretto di oltre 1.200 scuole in tutta Italia
Insieme. Più connessi. Più sicuri. E’ questo lo slogan della giornata sulla sicurezza on line - il Safer Internet Day - che si celebra oggi in tutta Europa e che pone l’accento sulla comunicazione tra le generazioni.
Nonostante via sia una forte sensibilità dei genitori rispetto alle problematiche legate all’utilizzo di internet da parte dei figli, tuttavia restano molte zone d’ombra e una comunicazione fra generazioni che spesso non funziona come dovrebbe.

A partire da un campionamento casuale stratificato, 25,142 di età compresa tra i 9 e i 16
anni, fruitori di internet, e altrettanti genitori (uno per ragazzo), sono stati intervistati tra la primavera e l’estate del 2010 in 25 paesi europei.

messaggi a sfondo sessuale, incontri sia virtuali che faccia a faccia con persone conosciute online,
diffusione e fruizione di UGC (User Generated Content) potenzialmente dannosi, uso improprio di
dati personali.
In questo rapporto, il termine “ragazzi” si riferisce a bambini e adolescenti di età compresa tra i 9 e i 16 anni che utilizzano internet e che risiedono nei 25 paesi europei coinvolti nella
ricerca. Con “utilizzo della rete” intendiamo l’accesso a internet in qualsiasi contesto e da
qualsiasi tipo di piattaforma.

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