

Il titolo del libro proviene da una frase di Andrea Zanzotto che contesta così il nichilismo di chi ritiene che la storia sia senza capo né coda: «C'è promessa nella notte. La vita tende a darsi una giustificazione, non a togliersela. Quando se la toglie, non è più vita...». La sorpresa è anche nel constatare la frequenza delle formule dubitative sulla bocca di persone che hanno molto riflettuto sulla vita, sulla morte, sul destino dell'umanità: «Può essere il vedere doppio degli ubriachi», dice di sé lo stesso Zanzotto. E Mario Luzi sembra ancora più cauto quando ammette di vedere molte mostruosità nel presente: «La storia non è mai un rapporto soddisfacente tra causa ed effetto. C'è qualcosa che a noi sfugge. Io invidio coloro che possono trovare giustificazioni nelle premesse degli eventi e, poi, ne vedono anche coerentemente le conseguenze. Non posso far rientrare tutto in un conto». E poi ci sono inquietudini molto umane: Attilio Bertolucci, per esempio, confessa la sua agitazione di padre e dice di non sopportare l'idea che i suoi figli, per quanto adulti, siano troppo lontani. Con i suoi figli bambini, ricorda, ha avuto lo stesso rapporto che ha avuto con i suoi scolari, e lo dice con illuminante semplicità: «Ho cercato di farli partecipare a tutte le cose che conoscevo». La semplicità, l'essenzialità, sostiene Giovanni Raboni, è forse «un bisogno dell'età, un avvicinarsi alla vecchiaia».
Paolo Di Stefano Il Corriere della sera 7 febbraio 2012

Ecco allora una poesia di Wislawa Szymborska “ Vestiario “ tratta da "Gente sul ponte"
Ti togli, ci togliamo, vi togliete
cappotti, giacche, gilè, camicette
di lana, di cotone, di terital,
gonne, calzoni, calze, biamcheria,
posando, appendendo, gettando su
schienali di sedie, ante di paraventi;
per adesso, dice il medico, nulla di serio
si rivesta, riposi, faccia un viaggio,
prenda nel caso, dopo pranzo, la sera,
torni fra tre mesi, sei, un anno,
vedi, e tu pensavi, e noi temevamo,
e voi supponevate, e lui sospettava;
è già ora di allacciare con mani ancora tremanti
stringhe, automatici, cerniere, fibbie,
cinture, bottoni, cravatte, colletti
e da maniche, borsette, tasche, tirar fuori
-sgualcita, a pois, a righe, a fiori, a scacchi- la sciarpa
riutilizzabile per protratta scadenza.

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