UN NASO COME UN GRAN PESO SULLA FACCIA - poesie -
1.
Un naso
come un gran peso sulla faccia
tormentato dal vento
sotto un cielo imbrattato di neve
e carminio,
chiappe tonde, morbide e bianche
emerse da un buio insignificante
cospargono le strade .
Così la neve ridisegna la città
ed è come una fantasia
inchiodata alla realtà.
2.
Tu non ci sei
nella corsa dei treni
nella pioggia che cade
nella voce d’una radio ,nel sogno sognato.
Tu non ci sei.
3.
In una notte spopolata di stelle
Vidi grappoli,neve tabacco ,fili di metallo ,
vapor acqueo ,granelli di sabbia
colonne, templi, tetti, fili sparsi
figure superbe di pietre e polvere .
Là dove non arrivavano gli occhi
immaginai il mondo
là dove si fermava la luce
vidi le lune conversare con il tempo
dell’universo .
Là dove Orfeo suonava per stringere
per sempre al suo petto,premio e gioia
dell’amore passato nel buio dell’inferno ,
come un respiro attraverso le galassie
del profondo universo
vidi Ofelia
ed era la stessa notte spopolata di stelle
che nevicava sulla città.
4.
Suonò di luce
per sempre
la fine
d’una storia.
5.
Entro spesso nelle chiese che trovo
lungo la strada
e mi fermo a guardare
gli angeli di pietra .
Passa un prete a volte,
un fiore vecchio dai colori sbiaditi
su un altare di plastica a volte
ha un odore insopportabile.
Mi piacciono i falsi e i falsari
e leggo il mondo a volte inquinato
dalla letteratura dove il vento
fa suonare muovendo con il suo respiro
relitti , pietre, ciarpame, lampioni,
manifesti strappati ,uccelli, ombre
l’uccello pianola
che mi canta dentro .
A volte non so che cosa
è vero e che cosa è falso
e io pure potrei farmi cosa.
Eremo Via vado di sole. L’Aquila, domenica 5 febbraio 2012
domenica 5 febbraio 2012
UN NASO COME UN GRAN PESO SULLA FACCIA - poesie -
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento