CANZONIERE : Risaie e mondine
1.
O care mamme
O care mamme, apriteli le porte,
le vostre figlie, le vostre figlie,
o care mamme apriteli le porte ,
le vostre figlie gh’è drè rivà
le vostre figlie gh’è drè rivà.
Arriveremo al sabato sera
con la bandiera
in sul vapor.
E se ‘l vapor al va e se ‘l camìa
l’è l’alegria
dei mondaris.
Quando saremo alla Stazion Centrale
ad abbracciare
i nostri genitor.
Li abbracceremo e poi li stringeremo
con tanta gioia
nei nostri cuor.
O care mamme, siam tutte rovinate
dalle zanzare,
dai moscerin
e dai fapresti e scarfolin,
e dai fapresti e scarfolin.
2.
O cara mamma, vienimi incontra
O cara mamma ,vienimi incontra,
che ho tante cose da raccontare
che nel parlare mi fan tremare,
la brutta vita che ho passà.
La brutta vita che ho passato
Là sul trapianto e nella monda;
la mia bella faccia rotonda
come prima non la vedrai più.
Alla mattina quei moscerini
che ci succhiavano tutto quel sangue
e a mezzogiorno quel brutto sole
che ci faceva abbrustolir.
A mezzogiorno fagioli e riso
e alla sera riso e fagioli
e quel pane non naturale
che l’appetito ci fa mancar.
E alle nove la ritirata
e alle dieci c’è l’ispezione ,
l’ispezione del padrone : tutte in branda a riposar.
3.
L’amarezza delle mondine
Quando saremo a Reggio Emilia
al mè mùrus al sarà in piassa:
“Bella mia , sei arrivata?
Bella mia sei arrivata?”
Quando saremo a Reggio Emilia
al mè murùs el sarà in passa:
“Bella mia , sei arrivata?
Dimmi un po’ come la va”
“Di salute la mi va bene,
le borsette quasi vuote
e di cuor siam malcontente
d’aver tanto lavorà”.
Quando saremo a Reggio Emilia
i creditùr iv’agnarà incuntra:
“Mundarìs, fòra la bursa,
ca vuruma a ves pagà”.
( O care mamme. Canzone di repertorio di Giovanna Daffini. Il testo è tratto dall’opuscolo allegato al LP Una voce, un paese in cui è pubblicata l’incisione originale della canzone.
O Cara mamma, vienimi incontra. Canzone di risaia che utilizza moduli musicali propri di alcuni canti della prima guerra mondiale Il regista De Santis la utilizzò in parte per la colonna sonora di “Riso amaro” del 1949. Raccolta nelle campagne di Garbagna (Novara ) da Lionello Gennero.
Una versione su 78 giri è conservata presso l’Istituto Ernesto De Martino di Milano.
L’amarezza delle mondine. Sono strofette apprese in Piemonte dalla Daffini che così le volle intitolare. Testo e musica furono pubblicati sulla rivista Il nuovo canzoniere italiano.)
Eremo Via vado di sole , L’Aquila ,martedì 28 settembre 2010
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