sabato 4 dicembre 2010

LINEA D'OMBRA : Allarme droga

LINEA D’OMBRA : Allarme droga

10/11/2010 (11:30) - LA RELAZIONE DELL'AGENZIA EUROPEA

Allarme droga nell'Unione Europea Raddoppiano i decessi per cocaina

Tecniche sempre più sofisticate per nasconderla e spacciarla: consumi al galoppo in tutto il continente. Italia ai vertici

Tecniche sempre più sofisticate per nasconderla e spacciarla, consumi al galoppo e un raddoppio in un anno dei decessi: la cocaina continua ad essere, dopo la cannabis, la droga più amata dagli europei. In Europa in un anno sonoaumentate di 1 milione sia le persone che hanno provato la cocaina che quelle che l’hanno consumata negli ultimi 12 mesi. Il livello di uso della sostanza è particolarmente concentrato in alcuni Paesi occidentali, e l’Italia - insieme a Spagna, Regno Unito e Danimarca - è ai vertici, anche per quanto riguarda i giovani.



I dati sono quelli della Relazione 2010 sull’evoluzione del fenomeno della droga nell'Unione Europea, presentata oggi dall’Agenzia europea delle droghe (Oedt) a Lisbona e in contemporanea a Roma, e fanno riferimento prevalentemente al 2008. Ma non è solo questo a preoccupare: i decessi collegati al consumo di «polvere bianca» sono raddoppiati, passando da 500 a mille. Nello stesso anno circa 70 mila europei hanno cominciato a curarsi dalla dipendenza da questa sostanza, circa il 17% di tutti i nuovi pazienti che si sottopongono a trattamento delle tossicodipendenze.


In Europa si sono fatti passi in avanti soprattutto nel garantire in tutti i Paesi la terapia sostitutiva -soprattutto metadone -, ma non basta: oggi servono servizi di assistenza che rispondano a esigenze più complesse, come quelle dei consumatori di cocaina o di cannabis o dei poliassuntori, chi consuma più sostanze contemporaneamente. In alcuni Paesi (Germania, Paesi Bassi e Regno Unito) si sta facendo strada un approccio innovativo, il trattamento via Internet, rivolto a persone con problemi di consumo di marijuana che altrimenti sarebbero poco disponibili a cercare aiuto nei servizi «classici».

Trafficanti e spacciatori affinano le tecniche per far circolare lo stupefacente: prima dell’esportazione introducono cocaina base o idrocloride nei materiali da trasporto, come ad esempio cera d’api, fertilizzanti o tessuti, e poi la estraggono nei laboratori clandestini allestiti nell’Ue: nel 2008 ne sono stati scoperti 25 solo in Spagna.

«Troppi europei - afferma il direttore dell’Oedt Wolfgang Goetz - considerano ancora il consumo di cocaina come un accessorio relativamente innocuo di uno stile di vita di successo». Invece, occorre sapere che «non solo può aumentare pesantemente e con rapidità, ma anche che può causare morti, persino quando l’assunzione è occasionale e le dosi sono basse».


Per quanto riguarda l’eroina, infine, il rapporto dell’Oedt segnala che il problema non è più in calo: dopo una diminuzione nei primi anni Duemila, la tendenza è diventata stabile o in aumento. L’agenzia stima che i tossicodipendenti da oppioidi (essenzialmente eroina) siano circa 1,35 milioni, e che il «reclutamento» di nuovi consumatori non accenna a diminuire, come dimostra la crescita dei drogati in trattamento negli ultimi anni. Aumentano anche i decessi per stupefacenti (7.371 nel 2008 contro 7.021 del 2007), che per più dell’85% dei casi sono di persone dipendenti da eroina.


Eremo Via vado di sole , L'Aquila, sabato 4 dicembre 2010

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