mercoledì 8 dicembre 2010

VERSI D'ALTRI E ALTRI VERSI : Aldo Nove

VERSI D'ALTRI E ALTRI VERSI : Aldo Nove

" la poesia è come lo zucchero: se ne metti un cucchiaino nel caffè è ottimo, ma se ti mangi delle cucchiaiate di zucchero fa schifo"

E quanto ancora in questa vita e il cielo

Quotidianamente prendendole dal mobile

Mettendole nello stereo sento

Il rumore della plastica delle

Custodie dei CD che contengono la musica che

Ascolto nel mio appartamento dove

Ne ho accumulati circa un migliaio nel corso

Del tempo e che adesso

Non so più dove mettere perché

I due porta CD che ho comperato

All’Ikea uno nel 1999

L’altro lo scorso anno sono pieni

Da marzo e adesso è ormai dicembre

2001 ed è come se non me ne fossi accorto

Di tutto questo tempo che è passato due

Anni e prima ancora trentadue,

in totale trentaquattro da quando sono nato e questo

Vvuol dire una cosa come diecimila giorni più o meno

Comunque di più e mille

CD di musica per un totale di

Undicimila tra giorni e CD e

Aggiungendoci le scatole di pasta che ho mangiato

Non lo so facciamo una cifra complessiva di

Diciassettemila tra CD giorni e scatole di pasta

E quanto ancora in questa vita e il cielo

Nord

da DeriveApprodi n.12-13 anno IV autunno1996

un orologio ch'è contro i teroni

l'ho comperato venerdì a gurone

è tutto digitale è molto bello

è l'orologio che piace alla gente

sono molto felice che ce l'ho

e adesso che ce l'ho lo porto in giro

è digitalizzato lui ogni volta

che si avvicina uno che è siciliano

ogni volta che c'è un terone in giro

il mio orologio che l'ho comperato

a gurone la scorsa settimana

vicino all'ipercoop c'è quel negozio

che vendono orologi che io compro

coi soldi che guadagno vi dicevo

che se per caso si avvicina un

mangia mangia di roma il mio orologio

ne avverte la presenza anche nel raggio

di un chilometro e mezzo e allora inizia

a suonare ed inoltre ha le ore scritte

in dialetto lombardo come me

che sono nato nel rione corgnana

di viggiù cioè nel centro andando verso

il colle sant'elia che sta vicino alla svizzera dove c'è la gente

che non butta per terra le stronzate

in svizzera se butti anche soltanto

un pacchetto di marlboro per terra

invece in puglia ed in basilicata

col mio orologio con il centurino

in plastica lombarda con le ore

scritte in dialetto che è la nostra lingua

ho il cellulare in dialetto lombardo

appaiono le scritte in varesotto

se arriva una chiamata non c'è scritto

in italiano chiamata in arrivo

è scritto in varesotto la mia lingua

non c'entro un cazzo con i mangia mangia

guadagno due milioni e mezzo al mese

lavoro io non abito in teronia

con tutti i soldi che guadagno esco

la sera con i miei amici del nord

andiamo in giro non sporchiamo niente

se comperiamo i mars non li buttiamo

per terra come fanno i siciliani

che se comprano i mars buttano via

la carta in terra buttano le cicche

al mio paese in posta ce n'è dieci

non fanno un cazzo tutto il giorno stanno

a leggere stop rakam oggi gente

i siciliani leggono i giornali

i libri sono degli intellettuali

hanno la casa come il leoncavallo

i siciliani non mettono mica

la tovaglia sul tavolo essi hanno

quegli affari di carta che hanno a roma

che vendono negli autogrill teroni

che non costano un cazzo e sono brutti

non guardo mai o.k. il prezzo è giusto

perché iva zanicchi è una terona

o almeno così sembra

così parla

Eremo Via vado di sole, L'Aquila, mercoledì 8 dicembre 2010

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