domenica 27 febbraio 2011

OCCHIO DI GIUDA :Un giorno vennero a prendere me...

OCCHIO DI GIUDA :Un giorno vennero a prendere me...


Scriveva Bertold Brecht

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari

e fui contento perchè rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei

e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali

e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti

ed io non dissi niente perchè non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me

e non c'era rimasto nessuno a protestare.

E diceva un giorno Enzo Tortora


««Io ormai divido la gente in due categorie molto semplici: quelli che conoscono sulla pelle l’infamia di una carcerazione [pre- ventiva] in un regime cosiddetto democratico, protratta all’infinito, protratta per anni; e quelli che non hanno la jattura di conoscerla. E allora, se non la conoscono, dovrebbero quantomeno cercare di calarsi nei panni di chi vive questo tormento. Ma è un esercizio che quegli italiani difficilmente fanno. Parlano ed emettono sentenze, anche belle in molti casi. Morali così tonificanti, soprattutto per coloro che non hanno la sventura di trovarsi di fronte all’Italia com’è e non come si dice che sia. Io ho avuto l’amaro privilegio, da questo osservatorio spaventoso nel quale vivo da un anno, di vederla questa Italia che ci hanno creato poco a poco, che ci hanno fatto con questa legislazione degli anni cosiddetti di piombo, dell’emergenza che non finisce mai, del pentitismo che divora, galoppa attraverso i diritti fondamentali del cittadino, distrugge quelli che sono i presidi primordiali di ogni Stato di diritto. Questo è uno spettacolo agghiacciante. Questo è un Paese che io non avrei considerato più il mio. Io me ne sarei andato una volta conclusa la mia vicenda giudiziaria». (Enzo Tortora a Radio radicale, 7 maggio 1984)


Anche per questo è nata l ‘Associazione IL DETENUTO IGNOTO che ha nel suo slogan la seguente affermazione :"Non mi batto per il detenuto eccellente, ma per la tutela della vita del diritto nei confronti del detenuto ignoto, alla vita del diritto per il diritto alla vita."

L'Associazione Il Detenuto Ignoto nasce con l'intento di affermare e promuovere i diritti dei cittadini detenuti, in attuazione di quanto disposto dall'articolo 27 della Costituzione italiana. Il Detenuto Ignoto in questi anni è stata animatrice di importanti iniziative, attraverso lo studio delle realtà e delle politiche del sistema penitenziario italiano, la consulenza e la produzione legislativa, il coordinamento di comitati, l'organizzazione di seminari, convegni, eventi e manifestazioni.

.Articoli, proposte di legge, osservazioni, storie e dossier possono essere letti su :

http://detenutoignoto.blogspot.com/ e non parla soltanto della situazione italiana ma di tutto il mondo .

Afferma infatti uno dei suoi documenti : Nel 2010 negli istituti penitenziari di tutto il mondo 10milioni e 650mila persone sono state detenute, soprattutto in custodia cautelare (attesa di giudizio), o per l’esecuzione di condanne detentive. In misura inferiore si registrano anche detenzioni “amministrative” e internamenti.

La popolazione detenuta mondiale è in costante aumento: nel 2008 i carcerati erano 9.800 mila, nel 2002 erano 8.750 mila e negli ultimi 10 anni i detenuti sono aumentati di circa 2 milioni di unità. Ma particolarmente significativo è soprattutto l’aumento registrato in 40 anni di storia (1970-2010): a livello mondiale è stato del 71% (del 64% nei Paesi dell’Africa, dell’83% nelle Americhe, del 76% in Asia, del 68% in Europa e del 60% in Oceania). Più della metà di tutti i detenuti si trovano in soli 3 Paesi: gli Stati Uniti (2.29 milioni), la Cina (2,4 milioni, di cui 850 mila in detenzione amministrativa) e la Russia (900 mila).

Gli Stati Uniti hanno il più alto tasso di carcerizzazione del mondo, 756 per 100mila della popolazione nazionale, seguiti dalla Russia (630), dal Ruanda (604), da Cuba (531), dalla Bielorussia (468) e dalla Georgia (421). Quasi tre quinti dei Paesi (59%) hanno tassi di carcerizzazione inferiori a 150 per 100mila. Il tasso medio mondiale di carcerizzazione è di 168 per 100mila.

Mondo: tasso di carcerizzazione (media 168 per 100mila)


Eremo Via vado di sole , L’Aquila,
domenica 27 febbraio 2011

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