sabato 2 marzo 2013

ARTE FACTUM : IL SEGNO CHE RIMANE


ARTE FACTUM   : IL SEGNO CHE RIMANE

Sabato 2 marzo, alle ore 16.45, all’Auditorium del Parco del Forte Spagnolo, è stato  presentato il volume Il segno che rimane. Antonio Cordeschi: Vita d’un uomo nella sua città, a cura del LHASA. Il libro, nato per iniziativa di amici, studiosi ed ex-studenti, non  è soltanto un omaggio alla figura del Professore Antonio Cordeschi, indimenticato insegnante di Greco e Latino al Liceo Classico per tante generazioni di aquilani e scomparso lo scorso anno, ma una ,emozionante e forte testimonianza su Cordeschi padre offerta  nello scritto e a voce da Sandro suo figlio e dagli altri familiari
Il professor Walter Cavalieri ha  illustrare il contesto storico in cui le vicende della vita di Antonio Cordeschi si sono inserite  con  una visione sulla storia e sulla vita civile della città dell’Aquila, a partire negli anni del secondo Dopoguerra. Insieme con tanti compagni di viaggio, e anche con illustri avversari, il Professore si è infatti battuto per lo sviluppo della scuola e della cultura aquilana, come anche per la formazione di una coscienza civile non effimera e attenta alle esigenze di una realtà storicamente illustre e socialmente complessa come quella aquilana.Il dottor Walter Capezzali  ha ricordato  un Cordeschi attento studioso ma anche scrupoloso ricercatore di fonti bibliografiche che permisero a lui, Direttore della Biblioteca Provinciale ,di recuperare un fondo  importante, seppellito nell’oblio delle collezioni della biblioteca, per restituirlo all’attenzione degli studiosi.

Il professor Angelo Fabrizi dell’Università di Cassino  ha ricordato una specie di complicità tra studiosi espressa in una nutrita corrispondenza epistolare  nella quale Cordeschi  esercitava il fascino dei suoi studi che spaziavano da Dante a Croce.
 Emanuela Medoro  alla quale si deve gran parte della organizzazione della iniziativa, ha espresso l’affetto e l’ammirazione di tutti gli studenti   che lo ricordano con ammirazione ed affetto , tra i quali anche il vescovo Mons. Don Giuseppe Molinari, presente in auditorium

Il dottor Bruno Sabatini,ha ricordato a lungo e con forte commozione l’amico Cordeschi con il quale divideva l’amore per l’alpinismo , le loro arrampicate, la frequentazione della Libreria Colacchi e le gite in Grecia. Arrivando a confessare , da allievo di “aver continuato a frequentare il liceo anche in età matura” grazie  alla preziosa amicizia di Cordeschi   che era sempre generoso nel  trattare gli argomenti  di studio e di approfondimento che  lui gli sollecitava nella discussione.
Scrive  tra gli altri  Gianfranco Colacito  :”Chi ha avuto la fortuna di essere studente al liceo classico Cotugno, a L’Aquila, del prof. Antonio Cordeschi, foto, non può che ringraziarlo, ora che ci ha lasciati in una città distratta e superficiale, stravolta e differente dai “suoi” tempi. Il professore (latino e greco) era un rigoroso, puntiglioso maestro di classicità, ma anche un uomo dalla cultura vasta che, negli ultimi anni, si era dedicato anche a studi e ricerche sulla scrittrice aquilana Laudomia Bonanni. Il letterato prevaleva sul classicista, terminato il faticoso lavoro dell’insegnante. Cordeschi aveva anche altre passioni, prima di tutto la montagna, il Gran Sasso, che ha praticato fino ad età avanzata.
Quando si dice, retoricamente, che Cordeschi ha formato generazioni di studenti, si dice solo la semplice verità. Apparteneva a quel ristretto numero di insegnanti che formano, oltre che il sapere, anche la personalità. Chi scrive era nella sezione B di Cotugno, quella media, raramente brillante, in cui però per andare avanti c’era un solo modo: studiare. Il latino e il greco, come la matematica e altre discipline, non consentono vuoti o anelli mancanti. Non si saltava nulla, perchè nelle traduzioni dovevi conoscere la lingua per portare a termine sensatamente la versione. E con Cordeschi le versioni erano pane quotidiano. L’allora giovane professore all’apparenza arcigno e scostante (in realtà gentile e preparatissimo) sapeva che il tallone d’Achille, per molti, era la grammatica studiata al ginnasio, spesso senza molta applicazione. E lì insisteva, inserendo nelle interrogazioni anche dettagli di grammatica, i tempi e i modi dei verbi, gli articoli. Un metodo che imbarazzava molti, anche i più bravi, ma in sostanza una lezione di rigore, di umiltà, di concretezza senza condizioni. Grazie professor Cordeschi, se ancora oggi qualcuno di quegli studenti è capace di tradurre un brano latino. La scuola che insegnava, che ti faceva sudare anche la sufficienza. Un abisso tra le superficialità e le approssimazioni di oggi, in cui basta non sapere niente per ottenere ciò che spetta anche a chi sa. Omologazione della società che ha ucciso il merito, ingrigito tutto e tutti, imposto il disvalore, ed è piombata nello squallore oggi prevalente.  “

La testimonianza di Stefania Pezzopane ha posto l’accento sull’uomo e sull’insegnante Antonio Cordeschi : “Io vedevo un uomo dal volto assorto e pensoso, raramente sorridente, ma illuminato da uno sguardo vivo e penetrante, non autoritario nel senso stretto e vuoto del termine. Autorevole invece sì, aveva sempre le parole giuste per governare classi composite, eterogenee e partecipi ai dibattiti in corso in modo spesso confuso ed un po’ pasticcione, ma sempre piene di passioni e speranze.
Studioso e ricercatore attento e curioso, amava lo studio severo e sistematico, per sé, e per gli altri. Con lui si doveva studiare sempre, tutti i giorni, non solo quando si doveva essere interrogati. Era per una scuola selettiva nel merito, temutissima la sua matita rossa e blu. Il suo metro di giudizio era fondato sul merito, ovvero sul profitto che tutti, o quasi, potevano raggiungere con pazienza e tenace applicazione. Allora c’erano i compiti scritti, bisognava tradurre interi brani dal latino e dal greco, mettere la traduzione in bella copia, frasi in italiano possibilmente senza errori. Chi prendeva insufficienze gravi alle verifiche scritte di latino e greco, era bocciato, rimandato a settembre, o perdeva l’anno a seconda della situazione generale.
Le critiche alla scuola pubblica che opera una forma di selezione sociale in nome del merito, riflessioni ed accuse alla scuola tradizionale, tipo Lettera ad una Professoressa di Don Milani, lo riguardavano poco. Sapeva essere comprensivo con chi era meno fortunato, e severissimo con i ragazzi fortunati ma fannulloni ed anche un pò furbetti.
Da lui ho imparato ad esprimermi sui testi classici, testi di poeti, letterati, filosofi e storici. Con molta attenzione partecipavo alle sue lezioni, che si svolgevano con un metodo preciso. Il suo punto di partenza era sempre qualcosa di solido, in genere parole, frasi e brani di autori classici, ma anche fatti di cronaca, quando avevano un rilievo degno di attenzione. Erano le basi del suo discorso che si svolgeva con una serie di argomentazioni sempre ben collegate fra di loro. Profondo conoscitore di cultura classica, entrava fra i moderni con pari consapevolezza, citava e spiegava Benedetto Croce, ed anche Gioacchino Volpe ed Edoardo Scarfoglio.
Devo molto agli insegnamenti di cultura classica del Professor Antonio Cordeschi.”



Ecco una breve bibliografia
1          [M] Cordeschi , Antonio - Francesco Petrarca e S. Pietro Celestino e la bolla restaurata / Antonio Cordeschi. - L'Aquila : One Group , c2007 [AQ10085380 - Testo a stampa]       
2          [M] Leocata , Giorgio - A ruota libera : racconti da spasso / Giorgio Leocata ; con l'intromissione di Antonio Cordeschi. - [S. l. : s. n.] , [2000] (Pescara : Deltalito) [AQ10056787 - Testo a stampa]      
3          [M] Capezzali , Walter - Annali delle edizioni delle opere di Gaio Sallustio Crispo (sec. 15.-16.) / Walter Capezzali ; con un saggio introduttivo di Antonio Cordeschi. - L'Aquila : Edizioni Libreria Colacchi , 2004 [RML0145747 - Testo a stampa]          
4          [M] Curtius , Cornelius - Beatae Christinae vita : testo latino/traduzione a fronte / Cornelius Curtius ; a cura di Antonio Cordeschi. - [S.l. : s.n.] , stampa 1993 (L'Aquila : Stab. tip. Graphicpress) [AQ10002971 - Testo a stampa]          
5          [M] Cordeschi , Antonio - Celestino 5. e la rinuncia gloriosa / Antonio Cordeschi ; memorie e inni. - L'Aquila : Edizioni Libreria Colacchi , 2003 [TER0006100 - Testo a stampa]   
6          [M] Cordeschi , Antonio - Croce e la bella Angelina : storia di un amore / Antonio Cordeschi. - Milano : Mursia , [1994] [RAV0232271 - Testo a stampa]      
7          [M] Cordeschi , Antonio - Filippo Melantone e Lorenzo Valla, commentatori di Sallustio / Antonio Cordeschi. - [L'Aquila : Deputazione abruzzese di storia patria , 2005] [TSA0837709 - Testo a stampa]  
8          [M] Euripides - Ifigenia in Tauride / introduzione e commento di Antonio Cordeschi. - Napoli : L. Loffredo , 1970 [SBL0379170 - Testo a stampa]       
9          [S] Cordeschi , Antonio - L'*Imputata di Laudomia Bonanni : lettura critica in chiave aquilana / Antonio Cordeschi. - [AQ10105187 - Testo a stampa]      
10        [S] Cordeschi , Antonio - In margine ad una riuscita rassegna : Gaio Sallustio Crispo e la sua terra / Antonio Cordeschi. - [AQ10104844 - Testo a stampa]          
   11     [M] Ambrosius - Inni / Ambrogio ; testo latino traduzione ritmica a fronte a cura di Antonio Cordeschi. - Giulianova : Italia francescana , [2001] [TSA0299401 - Testo a stampa]      
12        [M] Cordeschi , Antonio - Intorno ad un inno in onore di San Pietro Celestino / Antonio Cordeschi. - [S.l. : s.n. , 1998?] [AQ10091385 - Testo a stampa]      
13        [M] Cordeschi , Antonio - L'*itinerario poetico di Giuseppe Porto / Antonio Cordeschi. - [S.l.] : Edizioni libreria Colacchi , [1989?] [UMC0037032 - Testo a stampa]
14        [M] Cordeschi , Antonio - Lettera a Vera : un contributo per la biografia crociana / Antonio Cordeschi. - Napoli : Loffredo , 1992 [AQ10001590 - Testo a stampa]    
15        [S] Cordeschi , Antonio - Lettere a Vera : Un contributo epistolare e una novita editoriale su Benedetto Croce / Antonio Cordeschi. - [AQ10104934 - Testo a stampa]        
16        [S] Cordeschi , Antonio - Obiettivo sulle pagliara sirentine per un recupero culturale e architettonico / Antonio Cordeschi, Umberto Puato. - [AQ10104937 - Testo a stampa]        
17        [M] Euripides - Oreste / Euripide ; a cura di Antonio Cordeschi. - Napoli : Il tripode , stampa 1989 [CFI0146615 - Testo a stampa]         
18        [M] Cordeschi , Antonio - L'*osservatorio mobile : dieci argomenti / Antonio Cordeschi. - Fossa : GTE , stampa 2008 [AQ10087745 - Testo a stampa]         
19        [S] Cordeschi , Antonio - I *palpitanti servizi di Prezzolini inviato speciale nella Marsica terremotata / Antonio Cordeschi. - [AQ10105112 - Testo a stampa]          
20        [S] Cordeschi , Antonio - Per le suggestive pagliara sirentine un motivato auspicio di valorizzazione / Antonio Cordeschi. - [AQ10105164 - Testo a stampa]

21        [S] Cordeschi , Antonio - Recupero di una biografia europea della beata Cristina da Lucoli / Antonio Cordeschi. - [AQ10105371 - Testo a stampa]      
22        [M] Cordeschi , Antonio - Semeia : temi greci per il liceo classico. - Roma : A. Signorelli , 1965 [SBL0275966 - Testo a stampa]         
23        [S] Cordeschi , Antonio - I *soggiorni raianesi di Benedetto Croce : 1907-1913 / Antonio Cordeschi. - [AQ10105447 - Testo a stampa]      
24        [M] Cordeschi , Antonio - Sulle lettere a Milena di Fafka dopo il restauro / Antonio Cordeschi. - Napoli : Loffredo , [1993?] [AQ10089267 - Testo a stampa]     
25        [M] Slataper , Scipio - Terremoto nella Marsica : Scipio Slataper inviato speciale / a cura di Antonio Cordeschi. - L'Aquila : Amministrazione provinciale , 1999 [UBO0347614 - Testo a stampa]       
26        [M] Cordeschi , Antonio - Una *vita cinquecentesca di S. Pietro Celestino contesa al suo autore / Antonio Cordeschi. - L'Aquila : presso la Deputazione , [2009] [AQ10097410 - Testo a stampa]

Eremo Rocca S. Stefano  sabato 2 marzo 2013

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