mercoledì 5 agosto 2015

In una notte spopolata di stelle


In una notte spopolata di stelle
vidi grappoli, neve tabacco, fili di metallo,
vapor acqueo, granelli di sabbia
colonne, templi, tetti, fili sparsi
figure superbe di pietre e polvere.
Là dove non arrivavano gli occhi
immaginai il mondo
là dove si fermava la luce
vidi le lune conversare con il tempo
dell'universo.
Là dove Orfeo suonava per stringere
per sempre al suo petto, premio e gioia
dell'amore passato nel buio dell'inferno,
come un respiro attraverso le galassie
del profondo universo
vidi Ofelia
ed era la stessa notte spopolata di stelle
che nevicava sulla città.

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