venerdì 31 luglio 2015

T'amerò come allora



Ci sono sere che mi domando
t'amerò come allora
qualche volta ancora.
T'ho amato per tutte le donne
che non ho conosciuto
per le stagioni e i giorni
che non ho vissuto
per l'odore del pane fresco
che rincorro al mattino
tra i vicoli deserti
dove cammino sotto lo sguardo
delle finestre semichiuse.
Abbiamo ancora lo stesso sogno,
sussurro a me stesso, ma non è così:
lo stesso sogno cancellato
cancellato un giorno per sempre.
Ho un grande desiderio oggi
stracolmo d'inganni, di te
e del tuo corpo.
Perché io cheti il mio strazio
innamorato di desiderio
solo due cose posso fare
descrivere questo desiderio
come un'erba dolce amara
che avvelena la gola e soffoca
i polmoni
e non aggiungere l'ultima frase
perduta al di là di una parete
di nebbia e d'anni.

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