martedì 12 febbraio 2013

SILLABARI : Carosello



SILLABARI   :   Carosello


Carosello fu per i bambini  di allora il nuovo orologio  per andare a letto. Al termine di carosello tutti a nanna. Il limite  tra il giorno e la notte  con i suoi sogni inquieti era segnata da quell’ora le 21, le 21 meno qualche minuto . I bimbi a letto e per gli adulti  Mike Buongiorno, , Silvio Noto, Enzo Tortora, Pippo Baudo . Lascia e raddoppia al giovedì, il musichiere il sabato sera.
Ero un po’ più grande di un bambino e andavo a vedere la tivvù all’oratorio parrocchiale  solo il giovedì e il sabato sera. Poi prima di avere dentro casa l’apparecchio televisivo, una scatola enorme con un monoscopio altrettanto enorme  l’andavo a vedere a casa di zia Elvira. E al pomeriggio della domenica c’erano gli Show appunto di Perry Como Show  e gli altri giorni alla tivvù dei ragazzi , circa le cinque del pomeriggio  le avventure di Rin Tin Tin  
. Il mercoledì sera le commedie di Gilberto Govi  e poi di Eduardo De Filippo.

D’estate mi era consentito di uscire la sera  e di restare a casa di zia Elvira  per vedere le commedie teatrali in tivvù. Per tornare  a casa, perché zia abitava  dall’altra parte della città  mi riaccompagnavano zia Olimpia e zia Rosaria  che abitavano  anche loro nel mio stesso quartiere e che amavano molto quelle commedie teatrali che la tivvù di quel tempo trasmetteva.  La prima volta poi che sono entrato l Teatro Comunale di Sulmona ero un po’ più grosso e andai al loggione a vedere  e sentire un’opera lirica  con mio padre. Con Romeo poi  per anni abbiamo sognato di  compraci uno smoking e di andare alla prima della  Scala  e ora  dovrò farlo da solo perché Romeo non c’è più. E non  siamo nemmeno andati all’Arena di Verona perché là potevamo risparmiare sullo smoking  per la stagione delle rappresentazioni è solo quella estiva.
Carosello dunque  una parola del vocabolario della nostra vita .


Eremo Rocca S.Stefano martedì12 febbraio 2013

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