lunedì 10 giugno 2013

LINEA D’OMBRA :Lavoro minorile


LINEA D’OMBRA :Lavoro minorile


Domani 11  giugno  è la vigilia della Giornata Mondiale contro illavoro minorile, un fenomeno preoccupante, che impedisce a tanti bambini diricevere un'istruzione adeguata e che si traduce in alcuni casi in estremeviolazioni dei loro diritti.

Sul lavoro minorile L’ILO  (1) scrive :

 

Nel mondo circa 200 milioni di minori lavorano, spessoa tempo pieno, e sono privati di un’educazione adeguata, una buona salute e delrispetto dei diritti umani fondamentali. Di questi, circa 126 milioni —ovvero 1 ogni 12 bambini al mondo — sono esposti a forme di lavoroparticolarmente rischiose, che mettono in pericolo il loro benessere fisico,mentale e morale. Inoltre circa otto milioni di minori sono sottoposti allepeggiori forme di lavoro minorile: la schiavitù, il lavoro forzato, losfruttamento nel commercio sessuale, nel traffico di stupefacenti el’arruolamento come bambini soldato in milizie.

Negli ultimi 15 anni il mondo ha preso consapevolezza che il lavoro minorile èun pressante problema economico, sociale e umano. Oggi il fenomeno stadiminuendo in tutto il mondo e, se questa tendenza continuerà, le peggioriforme potrebbero essere eliminate entro i prossimi dieci anni. Questo è ilrisultato diretto di un grande movimento internazionale impegnato contro illavoro minorile. I risultati sono evidenti nel numero di paesi che ratificano la Convenzione n. 182dell’ILO sulle peggiori forme di lavoro minorile. Adottata nel 1999, la Convenzione è stataratificata dalla quasi totalità degli Stati membri.

Analogamente la Convenzionen. 138 dell’ILO sull’età minima, adottata nel 1973, è già stata ratificatadall’80 per cento degli Stati membri. L’ILO è stato uno deiprincipali promotori del movimento mondiale contro il lavoro minorile: il suoProgramma per l’eliminazione del lavoro minorile (IPEC), lanciato nel 1992, èpresente in oltre 80 paesi. Come per altri aspetti riguardanti il lavorodignitoso, l’eliminazione del lavoro minorile è un problema sia di dirittiumani che di progresso; la politica ed i programmi dell’ILO hanno comeobiettivo quello di garantire ai minori l’educazione e la formazione di cuinecessitano per crescere e lavorare da adulti in condizioni dignitose.

(1 ) L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) èl’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere il lavoro dignitoso eproduttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana peruomini e donne. I suoi principali obiettivi sono: promuovere i diritti deilavoratori, incoraggiare l’occupazione in condizioni dignitose, migliorare laprotezione sociale e rafforzare il dialogo sulle problematiche del lavoro.

L’ILO è l’unica agenzia delle Nazioni Unite con una struttura tripartita: irappresentanti dei governi, degli imprenditori e dei lavoratori determinanocongiuntamente le politiche ed i programmi dell’Organizzazione.

L’ILO è l’organismo internazionale responsabile dell’adozione e dell’attuazionedelle norme internazionali del lavoro. Forte dei suoi 185 Stati membri, l’ILOsi prefigge di assicurare che le norme del lavoro siano rispettate sia neiprincipi che nella pratica.
 
Eremo Rocca S. Stefano lunedì 10 giugno 2013





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