mercoledì 9 dicembre 2015

Natività







Maria  dopo aver lasciato il suo ruolo di regale Theotókos ed essere entrata da protagonista nella scena della Natività prima come puerpera sofferente, poi come madre affettuosa, diviene essa stessa spettatrice del miracolo, ridotta al rango di Prima adorante.
Lei è la prima testimone del miracolo, è la prima ad aver gustato dell’Incarnazione del Signore, è la sua prima credente: ora è Maria che, come aveva già fatto Francesco, invita ogni fedele ad accostarsi al Dio incarnato, umilmente, in ginocchio.
Ed ecco che la scena ruota completamente: Gesù è il fulcro dell’immagine, a terra, nudo, e tutt'intorno, insieme a Maria, a Giuseppe e ai personaggi tradizionali come pastori, angeli e Magi possono irrompere nella scena anche i devoti: lo stesso spettatore del quadro viene assorbito, attratto dentro la scena e diviene comprimario esterno dell’adorazione. La Nascita di Cristo è un evento che avviene in ambiente familiare.
L’accesso al divino è ormai concesso a tutti: Dio è nato per tutti
http://www.engramma.it/engramma_v4/rivista/esperidi/29/029_nativita_saggio.html

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