mercoledì 31 agosto 2011

AD HOC : Gli asini litigano e i basti si sfasciano


AD HOC : Gli asini litigano e i basti si sfasciano

Leggo su Il Centro di oggi 31 agosto 2011 alcuni articoli che informano , in tema di ricostruzione a L’Aquila degli edifici classificati E ubicati al di fuori dei centri storici

" Nessuna proroga per la presentazione delle domande per l'ottenimento dell'indennizzo per le case classificate E fuori dai centri storici. Con un documento congiunto il commissario delegato per la ricostruzione Gianni Chiodi e il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente comunicano che non verrà concessa una proroga alla scadenza del 31 agosto 2011. Previsto un potenziamento delle strutture che devono vagliare e smaltire qualcosa come 4mila pratiche.

Una commissione, presieduta dal commissario vicario Antonio Cicchetti, monitorerà l'andamento in modo da facilitare il processo. Dal 1º settembre 2011 i progetti dovranno essere presentati a Fintecna che li protocollerà in ordine cronologico e che saranno esaminati successivamente a quelli presentati nei termini. Per le domande e i relativi progetti presentati a partire dal 1º settembre 2011 resta fermo il diritto a ottenere l'indennizzo.


Ma il ritardo determinerà una riduzione dei benefìci assistenziali per i proprietari, nonché una rideterminazione di quanto spetta ai progettisti e agli amministratori di condominio secondo modalità e termini che verranno precisati in un'ordinanza in fase di predisposizione.

E continua ancora Chiodi

"Non è evocando scenari biblici o usando paroloni d'effetto, come guerra civile, tradimento e pugnalata, che si aiutano gli aquilani a ricostruire le proprie case. I cittadini hanno bisogno di rapporti corretti e trasparenti, in grado di garantire certezze sui tempi e sui modi del recupero edilizio". Lo afferma il Commissario delegato per la Ricostruzione, presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.

"Sono profondamente deluso ed amareggiato per l'atteggiamento, tutt'altro che collaborativo, delle categorie professionali", sottolinea Chiodi. "Struttura commissariale ed Ordini avevano stretto a suo tempo un accordo che prevedeva, da parte di questi ultimi, un'apertura sul fronte informativo. In base all'intesa di reciproca lealtà, loro si erano impegnati a fornire notizie sul numero degli incarichi assunti, la tipologia, la disponibilità di risorse umane. Il Commissario, dal proprio canto, avrebbe assicurato la massima flessibilità per risolvere le criticità che man mano si fossero presentate".

"Ma a disattendere l'accordo", fa notare il Commissario, "sono stati proprio gli ingegneri. Solo il 14 per cento dei tecnici si è preoccupato di fornire le informazioni richieste. Il resto ha fatto finta di nulla, dimostrando così scarsa considerazione verso le esigenze della comunità aquilana".

Chiodi rivolge ad ingegneri, architetti, tecnici, l'ennesimo appello ad un lavoro sinergico, nel nome di una più alta unità d'intenti: "In fondo, a loro è stato chiesto solo di dire ai cittadini-committenti, con franchezza ed onestà, quando sarebbero potuti rientrare nella propria casa. Niente di più".

"A questo punto della ricostruzione", conclude, "non è più tollerabile giocare sulla buonafede degli aquilani e su continue richieste di proroghe che ritardano solo l'affrontare con serietà i veri problemi".

Gli fa eco sulla stessa pagina del Centro il presidente dell’ordine dei geometri e degli architetti con un titolo che anticipa la protesta per la mancata proroga con la possibilità addirittura di rivolgersi al Presidente Napolitano anche se lo stesso ordine solo il 29 agosto vista la mala parata ( rifiuto di concedere ulteriore proroga )aveva scritto una circolare che diceva

“Gli Ordini Professionali della Provincia dell’Aquila degli Ingegneri e degli Architetti ed i Collegi professionali dei Geometri e dei Periti Industriali:

premesso che:

- in data 14 luglio 2011 l’Ordine degli Ingegneri ed i Collegi Professionali dei Geometri e dei Periti Industriali, congiuntamente alle Rappresentanze Regionali e Nazionali, hanno sottoscritto con il Commissario alla Ricostruzione Dott. Gianni Chiodi un accordo finalizzato a stabilire la scadenza definitiva per la presentazione dei progetti di cui all’OPCM 3790/2009 relativamente agli edifici con esito di agibilità “E” posti all’esterno dei centri storici;

- tale accordo prevedeva che il Commissario sulla scorta delle difficoltà manifestatesi per tali tipologie di edifici, individuava la scadenza “tecnica” del 31/08/2011 al fine di poter attuare, in collaborazione con gli Ordini e Collegi Professionali, un’azione di indagine e monitoraggio utile alla definizione di una scadenza non più “tecnica” valida per tutti gli edifici oggetto dell’accordo;

- lo stesso accordo prevedeva, inoltre, la possibilità di prescindere anche dalla nuova individuazione di scadenza per casi eccezionali;

- il monitoraggio, effettuato tramite la Struttura Tecnica di Missione, ha fornito risultati che lasciavano prevedere la scadenza al 31 marzo 2012;

- considerato che mancano due giorni alla scadenza del termine “tecnico” del 31 agosto 2011 e non avendo alcun sentore di definizione della nuova scadenza, pur avendo svolto vari tentativi di contatto nel merito;

ritengono di essere in dovere di chiedere al Commissario per la Ricostruzione Dott. Gianni Chiodi quale valore attribuisce all’accordo sottoscritto, in presenza di una ipotetica non proroga.

In considerazione di quanto fin qui espresso e ritenendo di dover adempiere alle indicazioni normative vigenti, invitano i Professionisti, tutti, a fornire il supporto ai propri Committenti, in adempimento all’attuale scadenza del 31 agosto 2011, per la presentazione delle domande e degli atti disponibili in loro possesso.

Le stesse dovranno essere presentate a: Fintecna, Sportello Protocollo Comune o anche a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata al Sindaco del Comune interessato. La domanda deve essere corredata dai documenti in possesso relativamente alla richiesta di indennizzo.

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI L’AQUILA – Il Presidente (Paolo De Santis)

ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI L’AQUILA – Il Presidente (Gianlorenzo Conti)

COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI L’AQUILA – Il Presidente (Giampiero Sansone)

COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI L’AQUILA – Il Presidente (Maurizio Papale)

Una ulteriore lite dunque in presenza di una situazione per la quale al 26 luglio 2011 sono rilevate 13.014 persone beneficiarie del contributo di autonoma sistemazione, 13.433 persone sono alloggiate nel Progetto C.A.S.E., 7.085 nei MAP, 1879 in affitto e altre strutture comunali, 728 in strutture ricettive (120 fuori provincia) e 212 nelle caserme a L’Aquila.

La conclusione per il momento da parte del cittadino che non riesce a capire quanto accade e che ha solo il bisogno di rientrare nella propria abitazione è affidata alla vecchia saggezza popolare : gli asini ( asino numero uno : regione comune e commissari alla ricostruzione ; asino numero due l’ordine ingegneri geometri e architetti ) litigano e i basti ( cittadini in attesa della ricostruzione ) si sfasciano

Eremo Via vado di sole , L'Aquila 31 agosto9 2011


Nessun commento:

Posta un commento