mercoledì 4 aprile 2012

COTTO E CRUDO : De re coquinaria

COTTO E CRUDO : De re coquinaria


Agli albori della civiltà romana la base dell'alimentazione era rappresentato dalla "polta" o puls, semplice farina di farro cotta in acqua salata, paragonabile come consistenza alla polenta, a cui si aggiungeva un po' di tutto: fave, lenticchie, cavoli, cipolle. I romani non' erano soltanto grandi "mangiatori di erbe", come affermava Plauto, adoravano le uova ed il latte, consumato fresco, cagliato, o trasformato in formaggi. Diffusa era la carne di maiale, di cui Plinio vanta i 50 diversi sapori, oltre al coniglio, il pollame e la selvaggina. I Romani si nutrivano anche di pesce: un condimento molto gradito era il garum, una salsa ottenuta dalla macerazione di alcuni pesci azzurri e delle loro interiora. Insieme al mosto e alla frutta secca, il miele, usato nella preparazione di dolci e di bevande, compare anche nelle pietanze. La vittoria di Roma nelle guerre puniche nel Il sec.a.c., con il conseguente afflusso di immense quantità di prodotti provenienti dalle zone conquistate, crea le premesse per un cambiamento epocale in termini di preferenze alimentari. I trattati di cucina come il De re coquinaria, attribuito a Marco Gavio Apicio, insieme ai trattati di agronomia di
Columella, Varrone, Catone o i testi di scienze naturali come quello di Plinio il Vecchio, offrono informazioni preziose sulle pietanze e sui modi di conservare le provviste alimentari. Alle fonti letterarie l'Archeologia consente di aggiungere significative testimonianze, sulle modalità di cottura degli alimenti o la diversa tipologia di vasellame in uso in cucina e sulla mensa. AI Museo Archeologico Nazionale Villa Frigerj i ragazzi possono seguire un laboratorio di cucina, nel quale, partendo dalle ricette tramandate dalle fonti storiche, possono preparare antiche pietanze con ingredienti veri o figure che li riproducono, scegliendo altresì il contenitore più adatto per cucinare o per servire a tavola. Un percorso didattico estremamente interessante in quanto offre approfondimenti su diverse aree tematiche dall'uso delle fonti, alle tradizioni culturali, dalle conquiste di Roma all'evoluzione dei commerci, alla numismatica, alla lingua latina. Sembra proprio che la conoscenza passi anche dal cibo!
Info: Ass. Culturale Oltremuseo 333•6405713  Iunedì-sabato 9.00-14.00
Museo Archeologico Nazionale Villa Frigerj

Eremo Via vado di sole, L'Aquila, mercoledì  4 aprile 2012

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