domenica 10 luglio 2011

BIBLIOFOLLIA : Farsi scegliere da un libro . L’esperienza del Bibliobus a L’Aquila


BIBLIOFOLLIA : Farsi scegliere da un libro . L’esperienza del Bibliobus a L’Aquila

Scrive Roberto Saviano nell’introduzione a “La Linea d’ombra “ di Joseph Conrad : “ Spesso un libro ti sceglie ,non lo scegli tu . Te lo trovi lì dinanzi al naso ,magari a buon prezzo e lo compri. Ma quando lo apri senza aspettarti nulla, ti accade che dalle sue pagine ti venga incontro qualcosa che sembra scritto apposta per te.”

Lo sanno bene gli operatori dell’Associazione Bibliobus L’Aquila che il libro te lo portano con il loro mini autobus fin sotto casa ovunque tu abiti , in un centro stoirico devastato dal terremoto , in una struttura di emergenza costruita per l’accoglienza, in una casa provvisoria come sono quelle del progetto Case di l’Aquila.

Lo sanno perché il libro è un viaggio, un incontro, un progetto di vita, un ritorno al futuro.

L'importanza ed il valore dei libri trova la sua sintesi nella frase dello scrittore americano Morley che dice: "Quando si vende un libro a una persona, non gli si vendono soltanto dodici once di carta, con inchiostro e colla, gli si vende un'intera nuova vita. Amore, amicizia, e navi in mare di notte; c'è tutto il cielo e la terra in un libro, in un vero libro".

E' proprio così: entrare in un libro è intraprendere un viaggio nella memoria proiettata nel futuro, dove la realtà diviene meno vivida e concreta, ma più soffusa e particolareggiata, tanto da stimolare l'attenzione del lettore e permettergli di uscire dai suoi luoghi comuni e conosciuti e di liberarsi verso altri pensieri.

A conferma di questa importante funzione di attivazione di nuove idee propria della lettura, c'è un'affermazione dello scrittore rumeno Cioran che dice, con un'esplicita volontà provocatoria:
"Inviare un libro a qualcuno è commettere un'effrazione, è una violazione di domicilio. Vuol dire invadere la sua solitudine, quello che egli ha di più sacro, vuol dire obbligarlo a rinunciare a se stesso per pensare ai tuoi pensieri".

Quando si legge un libro, dunque, si incontra l'autore nella "strada" che sta tracciando; ma è solo una sensazione momentanea, perché, contemporaneamente, si comincia a costruire quella propria, e si diventa così "architetti" di quella piazza, sottolineata da Lec nella mia dedica iniziale, dove le idee si confrontano e si sviluppano.

In un’intervista, Alain Elkann, scrittore e giornalista, ha detto: “Chi ha letto dei libri e ha il gusto della lettura certamente si trova meglio di chi non li ha letti, perché leggere libri è come laurearsi continuamente, come continuare ad andare avanti, a studiare, a conoscere, nulla ti insegna più dei libri.”

Quindi leggere è un privilegio esclusivo degli esseri umani: nessun' altra creatura vivente possiede le stesse capacità.

Attraverso la lettura possiamo venire a contatto con centinaia di migliaia di altre vite oltre che con la nostra e possiamo comunicare con saggi e filosofi che sono vissuti anche migliaia di anni fa.

Leggere è come fare un’escursione. Si può viaggiare in ogni direzione e conoscere nuovi luoghi e nuove persone. Leggere trascende il tempo. I libri ci trasportano in altri paesi dove possiamo incontrare personaggi che possono diventare i nostri maestri di vita, che possono aiutarci a trovare le risposte ai nostri quesiti.

Il filosofo A.C.Grayling definisce la lettura come "elemtento essenziale,non meramente accessorio o ameno, della buona vita".
Ha un peso non solo il piacere di una lettura attenta e partecipativa, ma anche gli effetti che questa ha sul modo in cui viviamo la nostra vita, quindi sulla società. Il modello "per eccellenza" della lettura è il romanzo per l'esperienza del leggere qui viene concentrata, e gli si può dedicare il tempo che ciascuno di noi dedica a se stesso.
Una rappresentazione teatrale non può essere fermata e poi ripresa, con il libro, con il romanzo possiamo farlo, sia per riprendere un bel passaggio che ci ha colpito e ci è piaciuto, sia per comprendere meglio qulcosa che l'autore ha scritto, vuole dirci.
Il romanzo è tutto presente, lo possiamo leggere dal principio alla fine,oppure tornando indietro riprenderlo da un certo punto, ect. Il romanzo offre mille opportunità: ci permette di osservare in altre vite e altri modi di viviere, esperienze che non si sono mai provate, e che probabilmente non proveremo mai. Leggere con attenzione ci da la possibilita' di considerare la propria esperienza osservando i riflessi del proprio mondo nello specchio della storia (che io amo tanto), e contemplare gli aspetti universali di se stessi risultanti da diverse angolazioni.
Tanto migliore è il romanzo tanto più sono le possibilità che esso offre di esporare mondi diversi dal nostro, aspetti più profondi del nostro, ci insegna a sentire in modo più generale, non chiuso, limitato, ci insegna a comprendere meglio.
La lettura non è la sola in grado di fare questo, di darci queste possibilità di comprendere gli altri, ma sicuramente è un mezzo molto potente per farlo e in tutta la storia umana, a ben pensarci, la narrazione è stato un mezzo fondamentale per informare gli individui, per dare nuove possibilità che vanno oltre la nostra sfera personale, in definitiva per comprender meglio.
Se è vero che la comprensione è la base della comunità morale essa implica che si considerino gli interessi, le esigenze e le scelte degli altri,e significa anche che noi ci aspettiamo a sua volta di essere compresi e considerati da loro.
Una società più infromata, più colta funzione meglio, in modo più adeguato, e la lettura, cari amici, promuove la comprensione di noi stessi e degli altri, quindi promuove la buona vita, nostra e della società.

L'Associazione "Bibliobus L'Aquila" si è costituita per dare continuità al progetto Bibliobus, le cui attività sono iniziate all'indomani del sisma del 6 aprile 2009. Il Bibliobus è infatti nato come biblioteca itinerante, per avvicinare le persone nelle tendopoli e dare loro un conforto, un momento di svago con l'aiuto di un libro.

Il progetto si è sviluppato dall'incontro di realtà diverse- il Punto Einaudi dell'Aquila, la redazione della trasmissione Fahrenheit di Radio 3, il circolo ARCI Querencia, il Comitato territoriale ARCI L'Aquila, l'ARCI Abruzzo, l'Arei Servizio Civile, l'AMA (Azienda Mobilità Urbana) di L'Aquila, e si è concretizzato grazie alla generosità di chi ha donato libri per le popolazioni terremotate.

Il "Progetto Bibliobus" ha compiuto un ulteriore passo avanti all'interno di Piazza d'Arti, la Piazza che ospita la sede di 18 associazioni di promozione sociale, artistiche e di volontariato e all'interno della quale si è realizzata la "Bibliocasa", una piccola ma fornita biblioteca a disposizione della cittadinanza e delle associazioni, in cui trovano spazio anche un'area-bimbi ed un internet point. Insieme alla Bibliocasa, il Bibliobus continua comunque a mantenere il servizio itinerante nei nuovi insediamenti della città e dei comuni del cratere attraverso il piccolo bus Pollicino, per raggiungere anche coloro che non hanno occasione di frequentare biblioteche

l libri che il Bibliobus riceve in dono vengono distribuiti attraverso punti di scambio (book crossing), durante eventi e incontri e in strutture offerte dai Comuni e da altre Associazioni del territorio.

Nel Bibliobus troverai libri che potranno essere prelevati senza obbligo di restituzione.

Tuttavia, per dare a tutti la possibilità di usufruirne, ti chiediamo gentilmente di non prelevare più di 3 volumi alla volta. Per favorirne la circolazione, ti incoraggiamo a passare ai tuoi amici e conoscenti i libri che prelevi, o a riportarli nel Bibliobus o alla Bibliocasa una volta terminata la lettura. Infine, per permettere un ricambio costante di volumi, ti invitiamo a portare altri libri usati (ma in buone condizioni) nel caso tu sia un accanito lettore!.

Associazione Bibliobus L'Aquila Via Ficara, Piazza d'Arti 67100 L'Aquila www.bibliobusaq.it


Eremo Via vado di sole, L'Aquila, domenica 10 luglio 2011

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