venerdì 26 novembre 2010

EDITORIALI : Resto qui

EDITORIALI : Resto qui

Da IL CENTRO 23 novembre 2010

L'AQUILA. «Vado via perché questo paese ha perso una città come L'Aquila», dice Roberto Saviano. «Resto qui finché non si potrà fare una passeggiata nel centro dell'Aquila ricostruito», replica Fabio Fazio. Sulle battute finali del programma di Raitre, "Vieni via con me", con le note di Paolo Conte sullo sfondo, Saviano guarda negli occhi Fazio, in un duetto sul perché emigrare o perché restare in Italia in cui inseriscono il terremoto in Abruzzo tra gli argomenti di confronto. E subito sul web arriva la risposta ai due: sono centinaia gli aquilani che nella notte hanno scritto "io resto" sulla propria bacheca personale.

Il duetto tra Saviano e Fazio arriva poco prima dei titoli di coda. Un dialogo che ripercorre le principali istanze del dibattito politico attuale, a fronte di una puntata che ha affrontato questioni come le pari opportunità, la disabilità, la precarietà del lavoro e la non valorizzazione dei talenti.

Tra questi i riferimenti all'Aquila. Con Saviano che parla del capoluogo d'Abruzzo, Fazio risponde con un messaggio di speranza. Uno scambio di battute che ha fatto il giro dei social network. E con gli aquilani schierati tutti con la loro città

Il terremoto abruzzese è stato protagonista non solo della fine del programma. Tra gli ospiti di ieri sera c'era Corrado Guzzanti. Il comico ha fatto riferimento alla complicata situazione della ricostruzione post-sisma, contrapposta all'emergenza rifiuti di Napoli. «Sull'emergenza», scherza Guzzanti, «il governo si confonde: butta gli abruzzesi in discarica e picchia a sangue i sacchi della munnezza».


Eremo Via vado di sole , L’Aquila, venerdì 26 novembre 2010



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